ROMA – Con la pandemia il 48% dei dei consumatori ha cambiato le proprie abitudini sul consumo di pesce in casa, con l’82% che preferisce il prodotto allevato in Italia perché è più sicuro, più buono e più vicino. E’ quanto emerge dalla ricerca commissionata al Crea Marketing Consulting dall’Api. l’associazione piscicoltori Italiani di Confagricoltura in occasione della manifestazione on line Aquafarm sull’impatto del lockdown sull’acquacoltura.
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